Supercoppa Europea a Udine: più agenti che tifosi nella Fan Zone del Parco Moretti

Supercoppa Europea a Udine: più agenti che tifosi nella Fan Zone del Parco Moretti

Un evento attesissimo che si è trasformato in un mezzo flop

La Supercoppa Europea 2025 a Udine era stata annunciata come il grande evento calcistico dell’estate italiana. Due fan zone allestite per accogliere quasi 10mila tifosi – una in Piazza Primo Maggio per i sostenitori del Tottenham e una al Parco Moretti per i fan del Paris Saint-Germain – promettevano festa, musica e intrattenimento.
Tuttavia, al pomeriggio avanzato, il colpo d’occhio era deludente: al Parco Moretti si contavano poche centinaia di tifosi, a fronte dei 6mila attesi.


Un’organizzazione imponente ma pochi presenti

Oltre 1000 agenti erano stati schierati per garantire la sicurezza della città, affiancati da un’ordinanza anti-alcol e misure speciali per evitare disordini. L’intero centro di Udine era “blindato” per accogliere in sicurezza le tifoserie.
Nonostante ciò, nel cuore della fan zone parigina, la scena era chiara: più forze dell’ordine che tifosi.


La delusione degli organizzatori

Davide Del Torre, vincitore del bando per la gestione dell’area del Parco Moretti, non nasconde l’amarezza:

“Eravamo pronti ad accogliere 6mila tifosi, avevamo seguito tutte le indicazioni del bando. Ci avevano detto che sarebbero arrivati alle 14, poi alle 15… ora è tardo pomeriggio e non si vedono. Per noi è una perdita importante, parliamo di migliaia di euro”.


Le lamentele dei tifosi del PSG

Anche i tifosi parigini esprimono la loro frustrazione:

“Siamo passati davanti alla fan zone del Tottenham: loro cantano, si divertono… qua invece manca il caos che ci aspettavamo”.


Piazza Primo Maggio: atmosfera più vivace ma sotto le aspettative

L’area dedicata ai tifosi del Tottenham in Piazza Primo Maggio ha registrato un’affluenza leggermente migliore, complice la posizione centrale e la possibilità di interagire con turisti e residenti.
Tuttavia, anche qui, i numeri sono ben lontani dalle previsioni iniziali.


La testimonianza dei commercianti locali

Giorgio Noto, proprietario del bar Beethoven, racconta:

“Se cerchi gli hooligans qua non li trovi. L’atmosfera è festosa ma pacifica”.
Luca Palumbo, della pizzeria Campana d’Oro, aggiunge:
“Tutti si divertono senza creare problemi. Nessuna difficoltà nemmeno con l’ordinanza anti-alcol: bevono birra ma senza eccessi”.


La sicurezza: una città sotto controllo

Le autorità avevano preparato un piano sicurezza di altissimo livello, prevedendo:

  • Controlli ai varchi di accesso alle fan zone
  • Presenza di oltre 1000 agenti
  • Divieto di vendita di superalcolici
  • Percorsi separati per le due tifoserie

Grazie a queste misure, la città ha evitato episodi di violenza, mantenendo un clima sereno.


Il clima tra le tifoserie

Curiosamente, tra i tifosi di PSG e Tottenham non esiste una rivalità storica. Molti sostenitori inglesi hanno dichiarato di “non conoscere” davvero i parigini, riducendo così il rischio di scontri.
Un tifoso parigino ha sintetizzato:

“Ci daremo battaglia solo sul campo”.


Perché il Parco Moretti è rimasto vuoto?

Le ragioni del flop potrebbero essere diverse:

  1. Mancata comunicazione sugli orari dei pullman dei tifosi
  2. Posizione meno centrale rispetto a Piazza Primo Maggio
  3. Attrattiva inferiore delle attività organizzate
  4. Scarso coinvolgimento dei tifosi parigini già presenti in città

L’attesa spostata allo Stadio Friuli

Molti osservatori ritengono che i veri numeri dei tifosi si sarebbero visti solo verso le 18.00 allo Stadio Friuli, quando i pullman avrebbero portato le tifoserie direttamente nell’area dello stadio, evitando il passaggio per il centro città.


Impatto economico e lezioni per il futuro

Per gli organizzatori del Parco Moretti, l’evento ha rappresentato una perdita economica significativa, con un ritorno inferiore alle aspettative sia in termini di incassi che di visibilità.
La lezione principale? In eventi di questa portata, la logistica e la comunicazione sono decisive. Un ritardo negli arrivi o un’informazione poco chiara può trasformare un evento di massa in un flop di pubblico.


Conclusioni: tra flop e successo parziale

La Supercoppa Europea a Udine rimarrà nella memoria come un evento a due facce:

  • Flop evidente nella fan zone del Parco Moretti
  • Partecipazione più vivace ma comunque limitata in Piazza Primo Maggio
  • Clima sicuro e pacifico grazie al massiccio dispiegamento di forze dell’ordine

Se l’obiettivo era garantire ordine e sicurezza, il traguardo è stato raggiunto. Se invece si puntava a una grande festa di piazza, la realtà è stata ben diversa dalle aspettative.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *