Il 12 agosto 2025 l’Inter di Cristian Chivu ha affrontato il Monza in un’amichevole estiva al U-Power Stadium che ha regalato emozioni fino all’ultimo minuto. Nonostante la magia del giovane talento Pio Esposito e una partita ricca di gol e occasioni, la squadra nerazzurra è stata raggiunta dal Monza nel finale con il gol di Azzi. Tuttavia, l’Inter si è imposta poi ai calci di rigore, confermando lo stato di forma dopo la vittoria a Montecarlo.
Monza-Inter: una partita a più strati da analizzare
Monza-Inter è stata una vera e propria partita matrioska, con molteplici momenti da decifrare per capire la prestazione complessiva delle due squadre. Il match è iniziato con un ritmo piuttosto basso, ma già al 26’ Patrick Ciurria ha rotto l’equilibrio con un gol per il Monza, approfittando di una disattenzione difensiva di Dimarco, lasciato libero di calciare in solitaria su assist di Caprari.
L’Inter ha risposto con forza nel finale di primo tempo e all’inizio della ripresa, prima grazie a un clamoroso autorete di Birindelli, che ha deviato un cross di Dimarco nella propria porta, poi con la rete spettacolare di Pio Esposito. Il giovane attaccante ha punito il portiere Thiam con un tacco leggero ma preciso, esultando con rabbia sotto la curva nerazzurra. La partita sembrava indirizzata verso una vittoria nerazzurra, ma il Monza ha trovato il pareggio all’ultimo minuto con Azzi, bravo a infilarsi tra i difensori e a sorprendere un’Inter ormai negli spogliatoi.
L’importanza della vittoria ai rigori
Nonostante il pareggio sul campo, l’Inter ha saputo imporsi nella lotteria dei rigori, grazie soprattutto alla grande parata di Martinez sul rigore di Sardo e al gol decisivo di Thuram. Questo risultato conferma la crescita mentale della squadra e la capacità di gestire momenti di pressione, fondamentale in vista della nuova stagione di Serie A.
Le criticità difensive ancora in evidenza
Il match ha evidenziato, per la terza amichevole consecutiva, alcune fragilità difensive dell’Inter. La retroguardia ha sofferto particolarmente gli uno contro uno sulle fasce, lasciando spazi che il Monza ha saputo sfruttare, soprattutto nel gol dell’1-0 di Ciurria. Il fantasma di una difesa scricchiolante aleggia ancora sulla squadra, e l’allenatore Chivu dovrà lavorare molto per trovare stabilità in questo reparto.
Le note positive: Esposito, Bonny e Sucic
Nonostante le difficoltà difensive, ci sono stati diversi segnali incoraggianti. Pio Esposito è stato senza dubbio il protagonista positivo più evidente: in un solo tempo ha conquistato cinque punizioni e realizzato una rete spettacolare, dimostrando di poter essere l’ariete di questa squadra nerazzurra.
Bene anche Bonny, che ha mostrato tecnica e vivacità, e Sucic, schierato mezzala destra, che ha contribuito a dare qualità al centrocampo. Questi giovani talenti rappresentano una speranza importante per il futuro dell’Inter.
Le difficoltà di Luis Henrique e Dimarco
Meno incisivi Luis Henrique e Dimarco: il primo ha mostrato buone intenzioni offensive ma senza mai riuscire a trovare un cross efficace, mentre Dimarco ha faticato in fase difensiva, risultando poco propositivo e commettendo l’errore che ha portato all’1-0 di Ciurria. Tuttavia, proprio Dimarco ha fornito l’assist involontario per l’autorete di Birindelli, un episodio che ha riequilibrato il match.
La scelta tattica di Chivu: il 3-5-2 con ali alte
L’allenatore Cristian Chivu ha confermato il modulo 3-5-2, ma con una novità importante: le ali avanzano molto in fase di possesso, trasformando lo schema in un 3-1-2-4. Dimarco e Luis Henrique si sono posizionati molto alti, sulla linea delle due punte, in un esperimento tattico già provato da Inzaghi e ora riproposto con l’Inter.
Questa disposizione favorisce il gioco sulle fasce e crea superiorità numerica in attacco, ma richiede un lavoro difensivo intenso per evitare contropiedi avversari.
La ripresa e l’ingresso della coppia Thuram-Lautaro
Nella ripresa Chivu ha dato spazio alla coppia d’attacco Thuram-Lautaro, che ha mostrato buoni movimenti e combinazioni, anche se l’intesa deve ancora migliorare. L’Inter ha alzato il ritmo e confezionato la rete del 2-1 con Esposito, trovando altre occasioni importanti ma senza riuscire a chiudere il match nei 90 minuti.
Il prossimo impegno: sfida all’Olympiakos e debutto in Serie A
Dopo questa penultima amichevole estiva, l’Inter volerà a Bari il 16 agosto per affrontare l’Olympiakos, ultima prova prima dell’inizio ufficiale della stagione. Il debutto in Serie A è fissato per il 25 agosto contro il Torino.
L’allenatore Chivu ha lasciato a riposo diversi giocatori, tra cui Zielinski, Bisseck, Calhanoglu, Palacios, Zalewski, Dumfries e Frattesi, per evitare affaticamenti. Sarà interessante vedere se il talento Lookman sarà presente a San Siro per il match inaugurale.
Il Monza, una squadra competitiva
Da parte sua, il Monza si è dimostrato avversario ostico, soprattutto in fase offensiva con giocatori come Caprari, Mota e Ciurria, pronti a mettere in difficoltà la difesa nerazzurra. In difesa, però, la squadra di Bianco ha mostrato qualche lacuna che dovrà correggere in vista della Coppa Italia e del campionato.
Conclusioni: un test importante in vista della nuova stagione
L’amichevole contro il Monza ha confermato che l’Inter è una squadra in crescita ma con alcune zone da migliorare, soprattutto in difesa e nell’intesa offensiva. La vittoria ai rigori dà fiducia e motivazione per affrontare le prossime sfide con convinzione.
Il percorso verso il ritorno al vertice della Serie A passa anche da queste partite estive, dove si sperimentano schemi, si testano giovani e si costruisce il gruppo.