Inter di Milano: Bilancio di 10 Anni (2015–2025)

Inter di Milano: Bilancio di 10 Anni (2015–2025)

Monza-Inter 1-1 al 45’: Gol di Ciurria e autogol di Birindelli in un primo tempo ricco di colpi di scena

Introduzione – Un decennio di cambiamenti per l’Inter

Inter di Milano: Bilancio di 10 Anni (2015–2025), una delle società calcistiche più gloriose al mondo, ha attraversato dal 2015 al 2025 un decennio intenso, fatto di vittorie memorabili, sconfitte dolorose, cambiamenti societari, allenatori iconici e giocatori simbolo. Questo periodo ha segnato una rinascita per il club nerazzurro, dopo anni difficili seguiti al Triplete del 2010.

Dal ritorno costante in Champions League, alla conquista dello Scudetto del 2021 con Antonio Conte, fino alla finale di Champions League del 2023 persa contro il Manchester City, l’Inter ha dimostrato di essere tornata una protagonista assoluta del calcio europeo.

In questo articolo, analizzeremo in dettaglio ogni stagione, i trofei conquistati, i giocatori chiave, gli allenatori che hanno fatto la differenza e soprattutto le prospettive future di una squadra che punta a rimanere stabilmente tra le grandi d’Europa.



🟦 Le Stagioni anno per anno

inter di milano

Le Stagioni dell’Inter (2015–2025)

inter di milano

L’Inter 2015–2016: la fine di un ciclo

Dopo il ritorno di Roberto Mancini in panchina, l’Inter cercava di ricostruire una squadra competitiva. L’arrivo di giocatori come Miranda, Kondogbia, Jovetić sembrava aprire un nuovo ciclo. La stagione iniziò bene, con i nerazzurri a lungo in testa alla classifica, ma nella seconda parte dell’anno arrivarono cali pesanti che costarono il piazzamento in Champions League.

2016–2017: le difficoltà post-Mancini

Mancini

Con l’addio di Mancini e l’arrivo di Frank de Boer, l’Inter attraversò una fase caotica. De Boer durò pochi mesi, sostituito da Stefano Pioli, ma la squadra non trovò continuità. Solo la stella di Mauro Icardi garantiva gol, mentre la difesa faticava a tenere il passo.

2017–2018: il ritorno in Champions League

Serie-A

Con Luciano Spalletti in panchina, l’Inter tornò finalmente in Champions League dopo anni di assenza. Memorabile la vittoria per 3-2 sulla Lazio all’ultima giornata, con i gol di Icardi e Vecino che regalarono ai nerazzurri il quarto posto. Questo fu un momento simbolico di rinascita.

2018–2019: la crescita con Spalletti

Spalletti
Spalletti

La seconda stagione di Spalletti fu più complicata, con tensioni interne legate soprattutto al caso Icardi. Nonostante ciò, l’Inter riuscì a mantenere un posto in Champions League. Giocatori come Lautaro Martínez iniziarono a emergere come simboli del futuro.

2019–2021: l’era Conte e lo Scudetto della rinascita

L’arrivo di Antonio Conte segnò una svolta. Con gli acquisti di Romelu Lukaku, Nicolò Barella, Achraf Hakimi e la crescita di Lautaro Martínez, l’Inter costruì una squadra solida e affamata. Dopo il secondo posto nel 2020, arrivò il trionfo del 2020–2021, con lo Scudetto che pose fine al dominio juventino durato nove anni.

2021–2023: l’Inter di Simone Inzaghi tra finali europee e Coppe Italia

Dopo l’addio di Conte, la società puntò su Simone Inzaghi. Nonostante le cessioni pesanti di Hakimi e Lukaku, l’Inter trovò equilibrio e vinse due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Il momento più emozionante arrivò con la finale di Champions League del 2023 contro il Manchester City, persa 1-0, ma che confermò il ritorno dell’Inter tra le grandi d’Europa.

2023–2025: bilanci e nuove sfide

Negli ultimi due anni, l’Inter ha cercato continuità, confermando giocatori come Lautaro, Barella e Bastoni, e puntando su nuove sfide in campionato e in Europa. Le ambizioni rimangono alte: conquistare un altro Scudetto e provare a vincere la Champions League.

🟦 I Trofei e i Momenti Memorabili (2015–2025)

I Trofei conquistati dall’Inter negli ultimi 10 anni

Inter di Milano: Bilancio di 10 Anni (2015–2025), Vittorie, Sconfitte, Allenatori e Futuro

Negli ultimi dieci anni, l’Inter è tornata ad arricchire la propria bacheca, dopo una lunga attesa seguita al Triplete del 2010. Dal 2015 al 2025 i nerazzurri hanno conquistato uno Scudetto, due Coppe Italia, tre Supercoppe Italiane, oltre ad aver raggiunto una finale di Champions League e una finale di Europa League.

Lo Scudetto 2020–2021 – La fine del dominio juventino

juventus

Il successo più importante del decennio resta senza dubbio lo Scudetto del 2021. Con Antonio Conte in panchina e la coppia Lukaku-Lautaro devastante in attacco, l’Inter interruppe il dominio della Juventus che durava da nove anni consecutivi. La squadra nerazzurra concluse il campionato con 91 punti, dimostrando solidità difensiva e capacità offensive impressionanti.

Le Coppe Italia vinte (2022 e 2023)

Inter di Milano: Bilancio di 10 Anni (2015–2025), Vittorie, Sconfitte, Allenatori e Futuro

Con Simone Inzaghi, l’Inter ha ritrovato il gusto per le coppe nazionali. Nel 2022 i nerazzurri superarono la Juventus in finale, con un memorabile 4-2 ai supplementari. Nel 2023 arrivò il bis, sempre contro i bianconeri, con Lautaro Martínez e Nicolò Barella grandi protagonisti.

Le Supercoppe Italiane

Tra il 2021 e il 2023, l’Inter ha conquistato tre Supercoppe Italiane. Memorabile quella del 2022 vinta contro la Juventus con un gol di Alexis Sánchez all’ultimo minuto dei supplementari. Un trionfo che consolidò la nuova mentalità vincente della squadra.

Le finali europee

Oltre ai successi in Italia, l’Inter ha avuto un percorso europeo importante:

  • Finale di Europa League 2020: persa 3-2 contro il Siviglia, con una sfortunata autorete di Lukaku.
  • Finale di Champions League 2023: persa 1-0 contro il Manchester City di Guardiola. Nonostante la sconfitta, i nerazzurri uscirono a testa alta, avendo eliminato rivali storici come Milan e Porto.

Le Grandi Vittorie del Decennio

Trionfi in Serie A

Oltre allo Scudetto, l’Inter ha collezionato vittorie memorabili contro le dirette rivali:

  • Derby vinti contro il Milan con goleade (4-0 nel 2023 in semifinale di Champions).
  • Successi decisivi contro la Juventus, che hanno spezzato anni di sudditanza psicologica.

Vittorie in Champions League

Inter di Milano: Bilancio di 10 Anni (2015–2025), Vittorie, Sconfitte, Allenatori e Futuro

La vittoria più significativa resta quella del 2023 contro il Milan in semifinale di Champions: un 3-0 complessivo che resterà per sempre nella storia nerazzurra.


Le Sconfitte più dolorose

Le delusioni in campionato

Nonostante i progressi, l’Inter ha vissuto stagioni segnate da crolli improvvisi, come il 2016–2017, quando la squadra chiuse settima, lontana dall’Europa.

Le delusioni europee

  • Europa League 2020: la finale persa con il Siviglia rimane un rimpianto enorme, considerando che l’Inter partiva favorita.
  • Champions 2023: la sconfitta con il Manchester City lasciò l’amaro in bocca, ma mostrò un’Inter pronta a competere al massimo livello.

🟦 I Protagonisti in Campo

I Giocatori Simbolo del Decennio Nerazzurro

Negli ultimi dieci anni, diversi calciatori hanno lasciato un segno indelebile nella storia recente dell’Inter. Alcuni sono diventati vere e proprie bandiere, altri hanno inciso con stagioni straordinarie, contribuendo a riportare la squadra ai vertici del calcio italiano ed europeo.

Mauro Icardi – Il goleador discusso

Mauro icardi

Dal 2015 al 2019, Icardi è stato il trascinatore dell’Inter. Capocannoniere di Serie A, leader tecnico ma anche protagonista di tensioni extracalcistiche, ha segnato gol pesantissimi che hanno riportato i nerazzurri in Champions League. La sua uscita burrascosa resta una delle pagine più discusse del decennio.

Romelu Lukaku – Il gigante della rinascita

Lukaku si ferma contro l’Olympiacos: risentimento al quadricipite sinistro e rischio un mese di stop. Ecco tempi di recupero e partite che salterà col Napoli
Lukaku si ferma contro l’Olympiacos: risentimento al quadricipite sinistro e rischio un mese di stop. Ecco tempi di recupero e partite che salterà col Napoli

Arrivato nel 2019, Lukaku divenne subito un idolo dei tifosi. In coppia con Lautaro Martínez formò la celebre “Lu-La”, decisiva per lo Scudetto 2021. La sua potenza fisica e i suoi gol lo resero un simbolo della rinascita nerazzurra. Il ritorno nel 2022 e la successiva partenza definitiva hanno però diviso i tifosi.

Lautaro Martínez – Il nuovo capitano

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Dal 2018 ad oggi, Lautaro è diventato il simbolo dell’Inter moderna. Cresciuto anno dopo anno, ha indossato la fascia da capitano, guidando la squadra con gol, grinta e personalità. Nel 2023 fu protagonista nella cavalcata fino alla finale di Champions.

Nicolò Barella – Il cuore nerazzurro

Inter di Milano: Bilancio di 10 Anni (2015–2025), Vittorie, Sconfitte, Allenatori e Futuro

Arrivato dal Cagliari nel 2019, Barella è diventato uno dei centrocampisti più forti d’Europa. La sua corsa, la sua leadership e la sua capacità di incidere nei big match hanno reso Barella un pilastro dell’Inter e della Nazionale italiana campione d’Europa 2021.

Samir Handanović – Il capitano silenzioso

Inter di Milano: Bilancio di 10 Anni (2015–2025), Vittorie, Sconfitte, Allenatori e Futuro

Storico portiere nerazzurro, Handanović ha vissuto l’evoluzione del club dal post-Triplete al ritorno alla gloria. Per anni fu uno dei migliori portieri della Serie A, simbolo di affidabilità e professionalità.

Achraf Hakimi – L’astro cometa

Inter di Milano: Bilancio di 10 Anni (2015–2025), Vittorie, Sconfitte, Allenatori e Futuro

Arrivato dal Real Madrid nel 2020, Hakimi fu determinante per lo Scudetto di Conte. Le sue sgroppate sulla fascia destra restano indimenticabili, ma la sua cessione al PSG per motivi economici lasciò un grande vuoto.


I Top Acquisti degli Ultimi 10 Anni

  • Romelu Lukaku (2019, 74 milioni) – acquisto record e trascinatore dello Scudetto.
  • Achraf Hakimi (2020, 40 milioni) – uno dei terzini più forti al mondo, decisivo ma rimasto solo un anno.
  • Nicolò Barella (2019, 40 milioni dal Cagliari) – investimento vincente, oggi leader della squadra.
  • Christian Eriksen (2020, 20 milioni) – arrivo di prestigio, la sua storia all’Inter fu segnata dal dramma dell’Europeo 2021, ma il suo contributo rimane memorabile.
  • André Onana (2022, parametro zero) – protagonista assoluto della Champions 2023, poi ceduto al Manchester United con plusvalenza enorme.

I Flop di Mercato

Non tutti gli acquisti hanno rispettato le aspettative. Alcuni esempi:

  • Geoffrey Kondogbia (2015, 40 milioni) – grande promessa mai esplosa.
  • Gabigol (2016, 30 milioni) – idolo in Brasile, meteora in Italia.
  • Joao Mario (2016, 45 milioni) – acquisto costoso, mai adattato al gioco nerazzurro.
  • Dalbert (2017, 20 milioni) – terzino mai convincente.

Le Giovani Promesse e il Vivaio Nerazzurro

Negli ultimi anni, l’Inter ha cercato di valorizzare sempre più il settore giovanile:

  • Cesare Casadei – talento cresciuto a Milano, poi ceduto al Chelsea.
  • Valentin Carboni – attaccante argentino considerato uno dei prospetti più interessanti.
  • Sebastiano Esposito – grande promessa, ma non ancora esplosa.

Il futuro del club passerà anche dalla capacità di integrare questi giovani in prima squadra, affiancandoli ai campioni già affermati.

🟦 Gli Allenatori dell’Inter (2015–2025)

Una Panchina in Continua Evoluzione

Dal 2015 al 2025 l’Inter ha visto alternarsi diversi allenatori, ognuno con la propria filosofia e con risultati diversi. Alcuni hanno contribuito alla crescita del club, riportandolo stabilmente in Champions League, altri hanno fatto la storia riportando i nerazzurri a vincere in Italia e a sognare in Europa.


Roberto Mancini – Il ritorno della disciplina (2014–2016)

Inter di Milano: Bilancio di 10 Anni (2015–2025), Vittorie, Sconfitte, Allenatori e Futuro

Dopo il periodo di Stramaccioni e Mazzarri, la società richiamò Roberto Mancini per dare solidità al progetto. Mancini portò ordine tattico e una mentalità più competitiva, ma non riuscì a centrare grandi risultati.

  • Stagione 2014–2015: subentrato in corsa, chiuse con un settimo posto.
  • Stagione 2015–2016: iniziò con forza, portando l’Inter a lungo in testa alla Serie A, ma un calo nel girone di ritorno costò caro. Concluse al quarto posto.

Nonostante buoni investimenti sul mercato (Kondogbia, Miranda, Perišić), l’Inter non riuscì a fare il salto di qualità.


Frank de Boer e Stefano Pioli – L’anno della confusione (2016–2017)

Dopo l’addio di Mancini, la dirigenza cinese decise di puntare su Frank de Boer, ma l’olandese durò solo pochi mesi, collezionando sconfitte e un gioco poco convincente.
Subentrò Stefano Pioli, che diede equilibrio e portò l’Inter a una striscia positiva, ma nel finale di stagione arrivò un crollo clamoroso. La squadra chiuse settima, lontanissima dagli obiettivi.


Luciano Spalletti – Il ritorno in Champions (2017–2019)

Spalletti
Spalletti

L’arrivo di Luciano Spalletti fu un momento chiave per l’Inter. Con lui, i nerazzurri tornarono finalmente in Champions League dopo sei anni di assenza.

  • Stagione 2017–2018: il miracolo dell’Olimpico. All’ultima giornata, l’Inter vinse 3-2 contro la Lazio, grazie ai gol di Icardi e Vecino, e tornò in Champions.
  • Stagione 2018–2019: l’Inter confermò il quarto posto, ma la gestione del caso Icardi creò tensioni nello spogliatoio.

Spalletti pose le basi di una squadra competitiva, anche se non riuscì a conquistare trofei.


Antonio Conte – L’uomo della rinascita (2019–2021)

Antonio Conte

Il ciclo di Antonio Conte fu determinante per riportare l’Inter al vertice.

  • 2019–2020: l’Inter arrivò seconda in campionato dietro la Juventus e perse la finale di Europa League contro il Siviglia (3-2).
  • 2020–2021: l’Inter conquistò lo Scudetto con 91 punti, interrompendo il dominio juventino lungo nove anni.

Conte trasformò la mentalità della squadra, valorizzando giocatori come Lukaku, Barella, Hakimi e Lautaro. Il suo addio nel 2021, per divergenze con la società, fu però traumatico.


Simone Inzaghi – Coppe, finali europee e continuità (2021–oggi)

Antonio Conte

Dopo Conte, la panchina passò a Simone Inzaghi, che seppe mantenere competitiva l’Inter nonostante le cessioni importanti (Hakimi, Lukaku).

  • 2021–2022: vinse Supercoppa Italiana e Coppa Italia, chiudendo secondo in Serie A.
  • 2022–2023: confermò i successi in Coppa e guidò l’Inter fino alla finale di Champions League, persa 1-0 contro il Manchester City.
  • 2023–2025: consolidò la squadra, facendo crescere Lautaro come capitano e mantenendo l’Inter sempre tra le prime della Serie A.

Inzaghi è oggi considerato uno dei tecnici più apprezzati in Europa per la capacità di preparare le gare secche e valorizzare i suoi uomini chiave.


Il Futuro della Panchina Nerazzurra

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Guardando al futuro, l’Inter punta a dare continuità al progetto con Simone Inzaghi, ma non è escluso che nei prossimi anni possano arrivare altri nomi di prestigio. La dirigenza sogna sempre un tecnico di caratura internazionale capace di riportare la Champions League a Milano dopo 15 anni.


🟦 Il Mercato dell’Inter: Acquisti, Cessioni e Strategie

Barrella

Una Decade di Trasformazioni sul Mercato

Dal 2015 al 2025 l’Inter ha vissuto una vera rivoluzione anche sul piano del calciomercato. L’arrivo della proprietà cinese Suning nel 2016 e la gestione di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio hanno trasformato la strategia della società: prima una fase di spese importanti ma poco redditizie, poi un approccio più sostenibile, basato su acquisti mirati e plusvalenze strategiche.


Gli Acquisti Top che hanno fatto la differenza

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Romelu Lukaku (2019, 74 milioni dal Manchester United)

Un colpo record per l’Inter. Lukaku fu il trascinatore dello Scudetto 2021. La sua potenza fisica e la sua intesa con Lautaro formarono una delle coppie d’attacco più forti d’Europa.

Nicolò Barella (2019, 40 milioni dal Cagliari)

Barrela

Forse l’acquisto più importante degli ultimi dieci anni. Barella è diventato una bandiera nerazzurra, titolare inamovibile e leader anche della Nazionale italiana.

Achraf Hakimi (2020, 40 milioni dal Real Madrid)

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Un innesto che diede velocità e imprevedibilità alla fascia destra. Determinante per lo Scudetto, ma ceduto dopo solo un anno per esigenze di bilancio.

Lautaro Martínez (2018, 25 milioni dal Racing Club)

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Il miglior investimento a lungo termine. Arrivato giovanissimo dall’Argentina, è diventato capitano e simbolo dell’Inter.

André Onana (2022, parametro zero dall’Ajax)

Onana

Un vero affare. Arrivato a costo zero, fu protagonista assoluto della Champions 2023. Venduto al Manchester United per oltre 50 milioni, rappresenta una delle plusvalenze più grandi della storia nerazzurra.


Le Cessioni più Discusse

Mauro Icardi (2019, al PSG per 50 milioni)

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Una separazione inevitabile dopo mesi di tensioni con la società. Nonostante i numeri straordinari, la sua uscita segnò la fine di un’era.

Achraf Hakimi (2021, al PSG per 65 milioni)

Un addio doloroso, motivato da necessità finanziarie. Lasciò un vuoto tecnico difficile da colmare.

Romelu Lukaku (2021, al Chelsea per 115 milioni)

Dopo lo Scudetto, la cessione di Lukaku fu uno shock. Tuttavia, garantì liquidità importante e permise all’Inter di rimanere stabile economicamente.

André Onana (2023, al Manchester United per 52 milioni)

Una delle plusvalenze più intelligenti della dirigenza. Nonostante la sua importanza in campo, l’operazione permise di reinvestire sul mercato.


I Flop di Mercato

Non mancano però i fallimenti:

  • Joao Mario (2016, 45 milioni) – mai adattato al calcio italiano.
  • Gabigol (2016, 30 milioni) – idolo in Brasile, delusione totale in Italia.
  • Dalbert (2017, 20 milioni) – terzino mai convincente.
  • Kondogbia (2015, 40 milioni) – ottime qualità, ma rendimento altalenante.

La Strategia di Marotta e Ausilio

Dal 2018, con l’arrivo di Giuseppe Marotta, la filosofia di mercato dell’Inter è cambiata radicalmente:

  • Parametri zero intelligenti (Onana, Mkhitaryan, Džeko).
  • Prestiti con diritto di riscatto per ridurre i rischi.
  • Cessioni strategiche per garantire bilanci in ordine.

L’obiettivo è costruire una squadra sempre competitiva senza compromettere la stabilità economica, in attesa di una maggiore solidità finanziaria legata al progetto del nuovo stadio.

🟦 Il Futuro dell’Inter

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Obiettivi Sportivi per il Prossimo Decennio

L’Inter del futuro guarda con decisione a due traguardi principali:

  1. Conquistare la seconda stella – vincere il ventesimo Scudetto e cucire la stella d’oro sulla maglia, un obiettivo che rappresenterebbe un traguardo storico.
  2. Tornare a vincere la Champions League – il grande sogno dei tifosi nerazzurri. Dopo la finale del 2023, la squadra è consapevole di poter competere con le migliori d’Europa.

L’Inter mira a mantenere una rosa competitiva, fondata su certezze come Lautaro Martínez, Barella, Bastoni e Dimarco, integrata da giovani talenti e acquisti mirati.


Il Progetto Stadio – Una Priorità per il Futuro

Uno dei temi centrali per la crescita dell’Inter è il nuovo stadio. San Siro, storico tempio del calcio, non risponde più alle esigenze economiche moderne. La dirigenza sta lavorando a un progetto che permetta al club di:

  • Aumentare i ricavi da matchday e hospitality.
  • Creare una casa esclusiva nerazzurra, moderna e funzionale.
  • Avere maggiore autonomia gestionale senza dipendere dal Comune di Milano.

Si parla di un impianto da 60.000 posti a Rozzano o Sesto San Giovanni, ma le trattative con il Milan e le istituzioni sono ancora aperte.


Situazione Economica e Strategie Finanziarie

Negli ultimi anni, l’Inter ha dovuto bilanciare le ambizioni sportive con la necessità di rispettare i parametri economici imposti dal Fair Play Finanziario UEFA.

  • La società punta a valorizzare i giovani, ridurre il monte ingaggi e aumentare le entrate commerciali.
  • Gli sponsor internazionali, come Nike e Paramount+, hanno garantito stabilità, ma l’Inter guarda anche a nuovi mercati in Asia e negli Stati Uniti.
  • La cessione di alcuni top player resta possibile, ma la strategia è sempre quella di reinvestire per restare competitivi.

Giovani e Accademia Nerazzurra

Il settore giovanile rimane un punto di forza. L’Inter vuole puntare maggiormente sul vivaio, che in passato ha prodotto talenti come Balotelli, Santon e Bonucci, e oggi continua a sfornare giovani promesse:

  • Valentin Carboni – attaccante argentino di talento.
  • Francesco Pio Esposito – fratello di Sebastiano, attaccante promettente.
  • Mattia Zanotti – esterno con grande corsa e prospettive interessanti.

Investire nei giovani non solo rafforzerà la rosa, ma aiuterà anche a contenere i costi.


L’Inter nel Mondo – Ambizioni Internazionali

L’Inter non vuole essere solo una grande squadra italiana, ma un marchio globale. Le strategie prevedono:

  • Tour estivi negli Stati Uniti e in Asia.
  • Collaborazioni con sponsor globali.
  • Una forte presenza sui social network e nei mercati digitali (eSports, NFT).

Il club vuole imporsi come uno dei brand calcistici più riconosciuti a livello mondiale, seguendo l’esempio di realtà come Real Madrid, Manchester United e Bayern Monaco.


Conclusione – Un Decennio di Rinascita e un Futuro di Ambizione

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Dal 2015 al 2025, l’Inter ha vissuto una rinascita straordinaria: dal caos societario alla conquista dello Scudetto, dalle difficoltà economiche alle finali europee.
Oggi, il club è solido, ambizioso e pronto a lottare per nuovi traguardi.

Il futuro parla di nuovo stadio, giovani talenti e sogni internazionali. Ma soprattutto, parla di un’Inter che non si accontenta: l’obiettivo è tornare a vincere la Champions e confermarsi tra le grandi del calcio mondiale.

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